Progetto PLUS: l’analisi di monitoraggio
Si è concluso il 12 luglio 2020 il progetto PLUS, realizzato da UILDM – Direzione Nazionale in partenariato con MDC (Movimento Difesa del Cittadino), Associazione Atlantis 27 e Anas Puglia (Associazione Nazionale di Azione Sociale) e finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali con il primo bando “unico” previsto dalla riforma del Terzo settore (Avviso n.1/2017 per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza nazionale ai sensi dell’articolo 72 del D.Lgs 3 luglio 2017, n.117/2017).
Il progetto, avviato nel giugno 2018, aveva come obiettivo facilitare l’avvio di percorsi di autonomia delle persone con disabilità. Ciò si è tradotto nella possibilità, per i beneficiari selezionati, di seguire un piano di formazione, inserimento lavorativo e job coaching.
Due le principali linee di intervento attuate su tutto il territorio nazionale (16 Regioni e una Provincia autonoma): la prima riguardava la formazione e l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità in aziende, cooperative, associazioni, enti pubblici e simili; la seconda, la creazione di uno sportello di consulenza gestito dalle stesse persone con disabilità che durante la fase della formazione avevano mostrato capacità imprenditoriale e volontà di avviare un percorso in proprio.
Per tutta la durata del progetto PLUS l’ente capofila UILDM – Direzione Nazionale, responsabile del monitoraggio, ha prodotto, raccolto e registrato quasi 800 schede e questionari compilati dai soggetti coinvolti, per valutare il gradimento delle attività progettuali che di volta in volta sono state realizzate.
Stando ai dati emersi in fase di monitoraggio, hanno partecipato al progetto in totale 80 persone con disabilità; di queste, 69 hanno concluso il percorso progettuale e 11 hanno rinunciato in itinere, per motivi lavorativi o di salute.
I beneficiari hanno avuto la possibilità di impegnarsi nell’attività di inserimento lavorativo o di gestione dello sportello, rispettivamente, per 5 e 6 mesi. Inoltre, dall’analisi dei questionari somministrati ai beneficiari, è emerso un rafforzamento delle loro competenze trasversali in ambito organizzativo e comunicativo, e di quelle informatiche nell’utilizzo di programmi e software digitali.
Si tratta di risultati significativi sul fronte dell’inclusione sociale delle persone con disabilità, troppo spesso considerate passive, bisognose di assistenza e perciò non in grado di portare avanti autonomamente un impegno lavorativo.
Su questa base, UILDM – Direzione Nazionale vuole continuare a promuovere le buone pratiche e le esperienze nate grazie a PLUS anche in futuro, affinché il percorso progettuale intrapreso sia un punto di partenza e una guida per l’attivazione di un programma di inserimento lavorativo e di apprendimento rivolto alle persone con disabilità.
L’auspicio è di giungere a una programmazione, dettagliata e a lungo termine, che non lasci più ai margini ma sia finalmente inclusiva rispetto alle varie istanze che provengono dal mondo della disabilità.
L’analisi di monitoraggio completa del progetto PLUS è disponibile al link sottostante.